domenica 25 dicembre 2011

Auguri Auguri!

Buonasera e Buon Natale!!!
Caspiterina, oggi il mio blog compie 6 mesi! Un doveroso augurio al mio blogghino con il proposito per l'anno nuovo di curarlo e seguirlo di più...
Intanto un grande augurio di buone feste a tutti!!! :)

mercoledì 7 dicembre 2011

Sugo salsa-rosa-e-tonno!

Eh si, questo sugo per me si chiama così, tutto attaccato e mi ricorda quand'ero piccola.. :)
Finalmente l'ho rifatto e soprattutto fotografato! e devo dire che non rende tanto.. al contrario del gusto!! si, forse sono un pò di parte.. ma non c'è niente da fare, lo adoro da sempre e non mi ha mai stufato! e qui il mio lato vegetariano non prevale purtroppo..

Ingredienti:

-passata di pomodoro
-panna da cucina
-tonno all'olio o al naturale(x2 una scatoletta, ma se vogliamo abbondare...)
-pasta

Preparazione:

Dopo aver cotto e scolato la pasta, metti nella pentola gli ingredienti a piacere e mescola! Se fai una salsa abbondante scaldala un paio di minuti così non raffreddi la pasta. Se preferisci lascia anche l'olio del tonno, ma io preferisco buttarlo e casomai aggiungerci un pò d'olio di semi. Più facile di così!

(La mia pasta è integrale, per quello il colore...)


Buonissima salsetta anche senza il tonno!



venerdì 2 dicembre 2011

7 projects!!!!

Ed eccomi qua che ce l'ho fatta, meglio tardi che mai! Grazie ad Housewives e Cristina che mi hanno invitata e hanno sopportato la mia imbranataggine!!! Piccola piccola parentesi: notiamo che il giorno di Natale il mio blog compie 6 mesi giusti giusti!!!! :D A parte questo momento euforico, ecco qua i miei progettini:

Il post più popolare:


Queste sono piaciute davvero tanto e sono molto contenta, soprattutto perchè sono un mio piccolo esperimento!



Il post più controverso:


Non riuscivo a trovare un post da definire proprio controverso, e allora ho scelto la carne che è la cosa che mi piace di meno...


Il post che non ha avuto il successo che meritava:



Si lo so, la foto è davvero davvero orribile.. è che fa un pò freddino per farli e mangiarli questi adesso!



Il post di cui non mi aspettavo il successo:

Risotto con radicchio rosso
E' piaciuto molto più di quello che pensassi!



Il post di cui vado più fiera:

Tiramisù al latte senza caffè
Questo tiramisù l'ho fatto senza cercare ricette, e mi è venuto meglio di come speravo, quindi posso dire che ne vado fierissima!


Il post più bello:

Strudel di mele
Di questo mi piacciono tantissimo le foto!


Il post più utile:


L'unico scopo di questo post era l'utilità, quindi mi sembra il più azzeccato.


Anche se ormai sarò una delle ultime a fare questo giochino.. nomino sette bloggers! Se magari l'avete già fatto, imbrogliamo e prendetela come un salutino e un augurio di buone feste! :)

-La Cucina di Molly (mi fanno sempre piacere i suoi commenti)
-Cucina Amore Mio (fan come me di Paperina!)
-I Pasticci di Memole (siamo entrambe giovani amanti della musica, ma ci sentiamo delle vecchiacce..)
-ImparandoCucinando (anche i suoi commenti sono sempre carini!)
-Nuvole di Panna (abbiamo un sacco di cose in comune!)
-Zampette in Pasta (amiamo entrambe i gatti!)
-A Fiamma Dolce (conosciuta da poco, ma abbiamo tante cose in comune!)



Seitan fatto in casa

Mi sono proprio fissata, ultimamente non mi va x niente la carne e allora ho detto: devo provare il seitan.. che mi incuriosiva.. Qui non sapevo dove comprarlo e quindi subito a guardare come si fa! J Solo farina e acqua?? Ma ti pare che non provo?! Eh.. la prossima volta però mi organizzo meglio e ci metto qualche spezia in più e soprattutto la salsa di soia! Assicuro che la cosa che mi ricorda di più è il gusto della carne, (ma senza ovviamente il pensiero di mangiare un esserino) ma anche senza grasso e altre cose che ho sempre scartato.. l’unica cosa: Occhio che è sostanzialmente glutine!


Ingredienti:
- 600 ml di acqua
-1 kg di farina manitoba (tipo 0)
-ingredienti per il brodo a piacere (consiglio la salsa di soia che dà  anche il colore al seitan)
Se vuoi fare solo una prova puoi dimezzare le dosi, ma farne poco poco non vale la pena, dopo tutto il lavorone! Che  poi sembra peggio di quello che è… J

Preparazione:
Metti in una terrina la farina, aggiungi l’acqua piano piano e impasta con le mani per una decina di minuti o comunque finchè diventa una palla omogenea e liscia.
Lascia la palla nella terrina, ricoprila d’acqua fredda e lasciala lì almeno un’ora (se prepari alla sera, può stare anche tutta la notte), più tempo passa e più sarà facile la fase successiva.
Passato il tempo prendi la terrina e porta l’impasto nel lavello J e inizia a sciacquarlo sotto l’acqua a filo.
In pratica continui a lavorarlo con le mani facendo scorrere l’acqua sopra, in modo che si perda l’amido e rimanga il glutine.
Sulla temperatura dell’acqua ho letto che va bene sia solo fredda, sia fredda e calda,  io ho alternato perché mi si congelavano le mani! Ho letto dei suggerimenti che dicono che alternando è meglio finire e iniziare sempre con la fredda. (E’ più facile farlo che dirlo!)
Bisogna lavorare l’impasto finchè l’acqua non diventa limpida (almeno 30 minuti).
Fai bollire in una pentola capiente un bel po’ d’acqua (poi dipende da quanto hai fatto, ma il seitan aumenta di volume).
Taglia il seitan a tuo piacimento, io non sapevo bene come fare è l’ho fatto solo a pezzetti tipo polpette (quella specie di spugnette nella foto!), forse conviene fare un rotolo tipo gnocchi e tagliare i pezzetti quanto grandi si vogliono.
Lessa il seitan nell’acqua salata x 30 minuti.
Facendo un salsicciotto si può avvolgere con un panno o una garza (bianchi!) per farlo stare ben compatto.
Intanto che va avanti la bollitura, prepara il brodo a parte.
Ci puoi mettere quello che vuoi, io ho usato sedano, carota, prezzemolo e sale che avevo a casa, infatti il mio seitan non ha un aspetto invitante, anche se era buono lo stesso!
Gli ingredienti consigliati che ho trovato in giro sono: la salsa di soia (che lo scurisce), alloro, rosmarino, zenzero grattugiato, alga kombu.

Fai bollire il brodo e terminata l’altra cottura, aggiungici il seitan e lascialo altri 30 minuti che si insaporisca.
Finita tutta la cottura il seitan è pronto!
Si può ridurre a pezzetti e cucinarlo come se fosse carne, farne del ragù tritandolo o quello che si preferisce. Si può anche congelare se si fa in dosi maggiori dividendo bene i pezzi che non si attacchino.
Io ho diviso il mio seitan in due:

una parte l’ho cucinata pochi minuti in padella con olio o burro (non mi ricordo!), cipolla, rosmarino, timo e l’ho accompagnato con delle carote (cotte in padella con olio e sale).
una parte l’ho cucinata sempre un paio di minuti con olio, origano e passata di pomodoro, che con gli ingredienti che ho usato era la migliore (pronta nella prima foto in alto).
La prossima volta andrà meglio, ma posso dirmi soddisfatta di questo “progetto improvvisato”!
Ps: Secondo me era più buono il giorno dopo! J

domenica 27 novembre 2011

Risotto con radicchio rosso

Allora, sono un pò indietro con i miei post.. la connessione va e viene e il tempo anche.. Ma questo risottino almeno una volta all'anno lo faccio (questo è il terzo, quindi si può dire!).
Bello..mah.. non saprei.., buono... si!! anche se deve piacere... Ovviamente se il radicchio è quello di Treviso è proprio perfetto.



Ingredienti:
-radicchio rosso
-olio d’oliva
-metà cipolla (tutta se è proprio piccola)
-1 spicchio d’aglio schiacciato o q.b. in polvere
-sale
-meno di ½ bicchiere di vino bianco o rosso
-2 o 3 manciate di riso parboiled (o quello che usi per fare il risotto di solito)
-acqua o brodo
-burro e grana
Preparazione:
Taglia la base del radicchio, lava le foglie sotto l’acqua corrente.

Tagliale a pezzettini.
Taglia la cipolla (sotto e sopra) e butta il primo strato. Io faccio così perché al supermercato non è che sia confezionata, quindi tocca tutto… Poi tagliala a fettine piccole. Sbuccia l’aglio se hai lo spicchio e schiaccialo.
Metti in una padella grande o in una pentola antiaderente (io ho usato quella in ceramica J) un filo d’olio d’oliva e fai soffriggere cipolla e aglio schiacciato, se usi quello in polvere aggiungilo quando la cipolla è rosolata. Io ho usato la cipolla surgelata e basta ancora meno.



Lascia 5 minuti a fuoco minimo e poi aggiungi un po’ di sale fino (non troppo poco).
Metti il radicchio e il vino (meno di ½ bicchiere perché sennò si rischia che il risultato finale sembri vino amaro con un po’ di riso…) a fuoco alto finchè non è ben appassito (10 minuti giusti di solito).



Il radicchio rilascia la sua acqua, non si attacca, ma vedrai che si restringe molto.
[Io ho dimenticato di mettere il sale prima e l’ho messo a metà cottura del radicchio, quindi non preoccuparti, se capita non è da buttare! J ]


Metti il riso e il brodo o l’acqua (bollente  o fredda, se fredda poca alla volta, così non si perde la bollitura) fallo cuocere secondo la sua cottura (di solito 15-20 minuti). Quando dico, anzi scrivo fredda intendo a temperatura ambiente non di frigo!


A questo punto ti verrà una brodaglia viola che sa di vino, ma non preoccuparti! J
Quando mancano meno di 5 minuti assaggia il riso per sentire com’è e se è pronto non aggiungere più acqua.



Alla fine metti una noce di burro e grana grattugiato a piacere, assaggiando casomai per aggiustare di sale: se è troppo salato aggiungi più burro, se troppo dolce aggiungi più grana e al limite un po’ di sale. Ricordati che è sempre meglio un po’ dolce che troppo salato e che comunque questo risotto sarà sempre un po’ amarognolo.


domenica 20 novembre 2011

Uova sode

Oooo bene.... questa non credo si possa definire una ricetta, ma è da quando ho creato il blog che voglio mettere come fare le uova sode in modo perfetto! Ovviamente ho raccolto vari consigli, perchè io sbagliavo e le lasciavo troppo.. eccole qua:

Tira fuori le uova dal frigo e lasciale a temperatura ambiente per 5-10 minuti.
Mettile in un pentolino con abbondante acqua fredda, in modo da ricoprirle bene.
Metti sul fuoco al massimo e calcola dall’ebollizione 8-10 minuti (più di 10 sono sconsigliati).
Scola le uova mettendole sotto l’acqua fredda e mettile in un piatto qualche minuto a raffreddare.


venerdì 18 novembre 2011

Madeleines!!!

Finalmente metto le "mie" amatissime madeleine (che non sono riuscita a capire se al plurale diventa madeleines o no..).. Più di un mese fa mi ero fissata con questi dolci e sofficissimi biscottini e ho avuto il piacere di farli scoprendo che sono proprio proprio facili!

Le porzioni sarebbero state x 12 madeleines, ma direi proprio che non è così, in realtà ne vengono più di 30, io ho utilizzato due volte il mio stampo da 12 e ho fatto con l’impasto rimanente dei biscotti.
Ingredienti:
- 150 g di farina 00
- 100 g di burro
- 2 uova
- 120 g di zucchero a velo
- 5 g di lievito per dolci
- qualche goccia di aroma di mandorla o vaniglia
- 1/3 di scorza di limone (o qualche goccia di succo)
- stampo a conchiglia per madeleine

Preparazione:
Fai sciogliere il burro in un pentolino a fuoco basso e aggiungi le gocce di aroma e lascia intiepidire.
Metti in una terrina farina e lievito setacciandoli.
In un altra terrina, mescola le uova con lo zucchero a velo e mescola con la frusta (non lo sbattitore elettrico!) fino a quando il composto sarà chiaro e spumoso.
Aggiungi la farina e il burro fuso e la scorza di limone grattugiata (io avevo solo quello liquido e ho messo 3-4 gocce) mescolando bene.
Copri con la pellicola trasparente e metti in frigo per almeno un’ora, io l’ho fatto la sera prima.
Passato il tempo, accendi il forno a 220°, imburra abbondantemente lo stampo e infarinalo leggermente con un passino.
Prendi l’impasto dal frigo e distribuiscilo nello stampo, facendo attenzione a riempire solo 2/3 di ciascuna “conchiglia” e togliendo l’eccesso con un coltello.
Inforna per 3-4 minuti alla temperatura di 220°C. Quando vedi formarsi il caratteristico rigonfiamento a cupoletta (seconda foto), abbassa la temperatura a 180°C
e continua la cottura per circa 3-5 minuti. Le madeleine sono pronte quando sono dorate e gonfie, io le ho lasciate poco, dipende anche dal forno.
Tolte dal forno, lasciale raffreddare per 1-2 minuti e poi staccale con cura dallo stampo.

Io per conservarle le ho messe come i biscotti in un contenitore sottovuoto.

mercoledì 9 novembre 2011

Nuovo look al Calzone alle verdure!

Finalmente sono riuscita a sistemare la mia ricetta preferita!
Appunto perchè per me è una comodità a cena, facendola di fretta non riuscivo mai a fotografarla..

lunedì 7 novembre 2011

Triangolini al porro con ripieno di zucca

Ingredienti:
- 600 g di zucca (da pulire) o 300 g già pulita e cotta
- 1 porro grande
- grana
- 1 uovo
- olio
- sale
- pepe (facoltativo)
- noce moscata (facoltativo)

Preparazione:

Togli la scorza e i semini della zucca, riducila a cubetti, e mettila a lessare in una pentola con abbastanza acqua da ricoprire il tutto (sempre con coperchio) e quando è morbida scolala. La ricetta originale diceva di avvolgere la zucca nell’alluminio e cuocerla in forno 30 minuti a 200°, quindi se preferisci fai così.

Nel frattempo incidi il porro per il lato lungo e separa le “foglie”. Le parti più centrali avanzano, io le ho usate per fare un risottino ai porri (che posterò a breve!).

Fai bollire un po’ d’acqua per scottare le “foglie” di porro e lasciale solo un paio di minuti, e poi scolale nello scolapasta facendo scorrere un po’ d’acqua fredda sopra per raffreddarle.

Schiaccia con una forchetta i cubetti di zucca e mescolali in una terrina con un po’ di grana (anche abbondante), l’uovo, un po’ di sale, pepe (a piacere), un pizzico di noce moscata.

Apri bene le “foglie” di porro su un ripiano e una alla volta riempile su un’estremità.

Ripiega le "foglie" (vedi foto!).
Per quelle più piccole o che si sono un po’ rotte conviene fare dei rotolini.


Accendi il forno a 200° e posiziona i “triangolini” sulla teglia con carta forno e spennellali con un po’ d’olio.


Inforna per 15 minuti.



giovedì 27 ottobre 2011

Bieta a coste lessa (e ritorno!!)

Finalmente posto una ricettina!!
Un pò di lotta con l'assistenza... risolti i problemi con il pc... ed eccomi qua! :)

Ingredienti:
-bieta a coste (se grande basta 1, se piccolina anche 2)
-sale
-olio d’oliva o di semi
-aceto di vino bianco (facoltativo)

Preparazione:
Taglia la parte inferiore della verdura.
Una alla volta taglia a pezzetti le coste, abbastanza piccoli soprattutto sulla parte più dura, che sta di più a cucinarsi, e metti tutto nel cestello per lavare la verdura o in un contenitore grande.
Sciacqua un paio di volte la verdura solo con l’acqua per togliere eventuali residui di terra.

Versala in una pentola capiente con bordi alti.
Riempila d’acqua ma guardando che rimanga un po’ al di sotto del volume della verdura, che dopo qualche minuto di cottura si sgonfia.
Metti un po’ di sale fino e mescola in modo che il sale non rimanga solo sopra.
Fai bollire a fuoco medio-alto per qualche minuto, quando la verdura “scende” abbassa il fuoco e lascia che si cucini con il coperchio un po’ alzato per circa 15minuti o comunque fino a quando non raggiunge il grado di cottura desiderato.
Alla fine scolala nello scolapasta e lasciala sgocciolare un po’, poi si può condire con un filo d’olio d’oliva o di semi e volendo un po’ di aceto.

mercoledì 12 ottobre 2011

Risotto con zucchine



Ingredienti:
-5 manciate di riso parboiled
-4 zucchine piccole (fiore) o 2 normali
-olio d’oliva
-sale fino
-prezzemolo tritato
-cipolla (1/2 piccola se fresca) o qualche cubetto se surgelata
-burro
-grana (facoltativo)
-acqua o brodo

Preparazione:
Premetto che il riso si può fare sia aggiungendo l'acqua un pò per volta, sia mettendola tutta subito a temperatura ambiente.
Quindi se si vuole usare l’acqua calda, conviene metterla per prima a bollire in un pentolino, aggiungendo anche un dado se si vuole fare il brodo; sarà da lasciare a parte per tutta la cottura del riso a fuoco basso per mantenerla bollente.
Lava le zucchine e tagliale a rondelle o a pezzetti più piccoli.
Metti in padella un filo d’olio d’oliva, prezzemolo, la cipolla e fai rosolare un paio di minuti e poi aggiungi le zucchine (volendo le puoi aggiungere subito). Lascia a fuoco basso circa 5 minuti.
Aggiungi il riso, un po’ di sale (pochissimo se si fa con il brodo) e un po’ d’acqua/brodo in modo che il riso sia ben ricoperto, lascia 15-20 minuti (guarda la cottura del riso sulla confezione) aggiungendo ogni tanto un po’ d’acqua/brodo e mescolando.


Quando mancano circa 5 minuti alla fine della cottura del riso, non aggiungere più liquido in modo da far addensare il tutto.
Alla fine (io assaggio un attimo prima per sentire il riso ed il sale) metti un pezzetto di burro e una spolverata di grana e mescola.

mercoledì 5 ottobre 2011

Barchette di pomodori in padella

Versione in padella dei pomodori gratinati al forno!

Ingredienti:

-6-8 pomodori rossi a grappolo
-pan grattato
-sale
-aglio (uno spicchio o in polvere)
-prezzemolo e/o basilico tritati
-2 o 3 sottilette
-olio d'oliva


Lava i pomodori, tagliali in 4 e togli i semini.


Mettili con un filo d’olio d’oliva in una padella antiaderente, cospargili di sale (abbondante, ma senza esagerare!), e lasciali cucinare a fuoco basso con il coperchio per 10 minuti circa. Mescolali ogni tanto, ma facendo attenzione a lasciarli interi.
Intanto mescola in una terrina olio d’oliva, pan grattato, aglio schiacciato o in polvere, aromi tritati.
Quando i pomodori si sono ammorbiditi , sistemali in modo da poter mettere un po’ di ripieno ciascuno, e  un pezzetto di sottiletta.
Rimetti il coperchio e lascia qualche minuto in modo che la sottiletta si sciolga.