venerdì 1 novembre 2013

Carote in padella


Un bel contorno colorato, gustoso e disponibile tutto l'anno.
Questo piatto non è solo per chi ama le carote ma può essere anche un modo per farle apprezzare a chi di solito non le gradisce.

Ingredienti x 2 persone:

- 4-5 carote medie
- olio di semi o d’oliva
- sale
- pepe bianco


Tempi: 10-15 minuti di preparazione + 20-25 di cottura.


Preparazione:

Lava le carote sotto l’acqua corrente, taglia le estremità e pelale con il pelapatate o grattando con un coltello, dai ancora una veloce sciacquata.

Taglia le carote a rondelle abbastanza sottili.

Mettile in  una padella antiaderente con due giri di olio, io preferisco quello di semi  per il gusto più neutro rispetto a quello d’oliva, aggiungi anche una spolverata di sale (meglio poco che troppo, in caso si aggiunge dopo) e pepe a piacere.

Copri con il coperchio e metti a cuocere su fuoco medio-basso.
Mescola ogni tanto, soprattutto all’inizio, e regola la fiamma in modo che non si scottino troppo.

Quando provando con una forchetta senti che sono morbide sono pronte. Siccome a me piacciono appena appena rosolate, ogni tanto alzo un po’ la fiamma per qualche minuto per scottarle leggermente.


mercoledì 18 settembre 2013

Pastelline soffici con farina kamut

Questa mini ricetta esprime tutta la mia volontà del non-buttare-via-niente, infatti un giorno facendo i fiori di zucca fritti mi era avanzata una quantità esagerata di pastella, e proprio mi dispiaceva buttarla. Così ho pensato di farne delle piccole frittelle e anche se non sono gonfie sono venute belle soffici e buonissime!

Ingredienti:

- farina kamut q.b.
- acqua  (o latte d’avena o di riso) q.b.
- sale fino
- pepe bianco
- 1 uovo
- prezzemolo (facoltativo)
- olio per friggere (meglio di arachide)


Tempi: 10 minuti preparazione e cottura, più veloce di così! :)


Preparazione:

Le dosi sono a occhio come per i fiori di zucca fritti (clicca per la ricetta), questa volta ho usato la farina kamut ma anche la 00 va benissimo.

Metti a scaldare l’olio in una pentola a bordi alti.
Intanto in una terrina sbatti l’uovo e aggiungi acqua, un pizzico di sale, una spolverata di pepe, se vuoi il prezzemolo e poi pian piano la farina mescolando sempre con una forchetta evitando di formare grumi.

Quando avrai raggiunto una consistenza non troppo liquida (dev’essere un po’ più densa della pastella per i fiori), versa un cucchiaio alla volta di pastella nell’olio caldo e rigira quasi subito perché si scuriscono velocemente. Scola le pastelline quando sono ben dorate su carta assorbente e servi.

giovedì 12 settembre 2013

Sorrisini senza lattosio con zucchine e besciamella vegan

La versione senza lattosio dei classici sofficini è un piatto che ormai cucino abitualmente, questi sorrisini con le verdure sono i nostri preferiti.
Ho pensato, stavolta, di chiamarli come mi piace, un po’ perché è coerente con il contest a cui partecipo e un po’ perché “sorrisini” mi piace di più e secondo me sarebbe stato un nome più azzeccato… Chissà quanti bambini degli anni ‘90 l’hanno pensato  :)

Ingredienti per 4-6 sorrisini:

- latte di riso o di avena (comunque non dolce tipo mandorla, ecc…) per l’impasto (100 ml) e per la besciamella (100 ml anche meno)
- 60 g di farina kamut o farina 00 per l’impasto + per la besciamella
- mezzo cucchiaio di olio di semi per l’impasto + per la besciamella
- 1 zucchina
- ½ cipolla o porro
- 1 uovo
- pan grattato
- sale fino
-olio di arachide o per friggere

Tempi: 5 min. +30 min. di riposo per l'impasto,  30 min. cottura verdure, 20 min. per preparazione e cottura dei sorrisini.

Preparazione:

Questa volta non ho ripetuto tutti i passaggi, per la ricetta base con foto passo-passo clicca qui.

Metti a bollire il latte con mezzo cucchiaio d’olio e un pizzico di sale abbondante.
Quando bolle spegni il fuoco e aggiungi la farina mescolando.
Lascia intiepidire un po’ e poi inizia a lavorare l’impasto con le mani, dev’essere morbido ma non deve appiccicarsi alle mani, in tal caso aggiungi farina.
Forma una palla e mettila in una terrina coprendo con la pellicola e lascia riposare.

Intanto lava la cipolla, riducila a striscioline e mettila a soffriggere con un po’ d’olio e un pizzico di sale, coperta.
Lava e taglia a pezzetti piccoli la zucchina e quando la cipolla sarà morbida aggiungila in padella e lasciala coperta mescolando ogni tanto.

Nel frattempo puoi fare la besciamella, metti a bollire in un pentolino il latte, a parte metti in un altro pentolino un paio di cucchiai d’olio (anche di più,io faccio a occhio, ma per capirci deve sostituire la classica noce di burro), accendi il fuoco al minimo e aggiungi un po’ di farina (un cucchiaio circa) mescolando. Quando il latte bolle versalo nel pentolino con l’olio e la farina,mescolando bene e sempre a fuoco acceso, quando pensi che sia della consistenza che desideri spegni e aggiungi un pizzico di sale. Io l’ho lasciata un minuto perché volevo che la besciamella fosse densa.
Quando anche la zucchina sarà morbida, spegni e lascia raffreddare.

Una volta che tutto sarà raffreddato, stendi l’impasto, non troppo sottile, su carta forno e ritaglia dei cerchi con una tazza di misura media, se usi quelle basse e larghe i sorrisini vengono grandi più o meno come i classici (che però io non compro da anni, quindi non sono aggiornata!).

Spolvera il centro di un sorrisino con un po’ di pan grattato e aggiungi un cucchiaino scarso di zucchine e mezzo di besciamella, chiudi velocemente sigillando bene i bordi con le dita più volte assicurandoti che siano ben chiusi.
Una volta fatto così con tutti i cerchi, passali nell’uovo sbattuto, scolali bene con delicatezza e poi rigirali nel pan grattato.
Quando ne manca uno metti a scaldare a fuoco medio un po’ d’olio in una padella, non serve molto ma deve coprire abbondantemente tutto il fondo.

Friggi i sorrisini un minuto per lato, facendo attenzione perché è facile che si scuriscano in fretta.


Una volta pronti scolali su carta assorbente e servi.

Con questa ricetta partecipo al Contest "Copiemabuone '13" di Dann del blog cucinaamoremio 



lunedì 9 settembre 2013

Dolci sorrisini

L’altro giorno avevo voglia di dolci, ma di una cosa semplice da fare con quello che avevo a casa, così ho pensato di fare una versione dolce dei sofficini (che io e mio marito chiamiamo sorrisini), ovviamente sempre senza lattosio.
Sono venuti buoni, profumati e molto dolci grazie anche allo zucchero a velo che di solito preferisco evitare ma qui ci stava benissimo… non potevo che chiamarli dolci sorrisini!
 
Ingredienti per 4-6 sorrisini:
- 100 ml di latte di riso e cocco (io avevo questo, ma va bene qualsiasi latte anche meno dolce)
- 60 g di farina kamut (va bene anche la 00 ovviamente)
- mezzo cucchiaio di olio di semi
- aroma di vaniglia (qualche goccia)
- sciroppo d’agave (facoltativo)
- confettura a piacere (un cucchiaio scarso per sorrisino)
- 1 uovo
- pan grattato
- olio di arachide o per friggere
 
Tempi: 10 min. +30 min. di riposo dell’impasto, 30 min. per la preparazione e la cottura.
 
Preparazione:
Metti a bollire il latte con mezzo cucchiaio d’olio e un paio di gocce di vaniglia.
Quando bolle spegni il fuoco e aggiungi la farina mescolando.
Lascia intiepidire un po’ e poi inizia a lavorare l’impasto con le mani, dev’essere morbido.
Affondare le mani nell'impasto è un ottimo antistress :)
 
Forma una palla e mettila in una terrina coprendo con la pellicola e lascia riposare. Se hai fretta puoi aspettare giusto il tempo che l’impasto sia abbastanza freddo.
Stendi l’impasto su carta forno e ritaglia dei cerchi con una tazza di misura media (una via di mezzo tra quella da the e quelle basse e molto larghe).
Spolvera il centro di ogni sorrisino con un po’ di pan grattato e aggiungi un cucchiaio di marmellata scarso, chiudi velocemente sigillando bene i bordi con le dita più volte.
Una volta fatto così con tutti i cerchi, passali nell’uovo sbattuto, scolali bene con delicatezza e poi rigirali nel pan grattato.
Quando ne manca uno metti a scaldare a fuoco medio un po’ d’olio in una padella, non serve molto ma deve coprire abbondantemente tutto il fondo.
Friggi i sorrisini un minuto per lato, facendo attenzione perché è facile che si scuriscano in fretta.
Scolali su carta assorbente e dopo qualche minuto spolvera sopra un po’ di zucchero a velo.
 
Siccome la marmellata diventa molto calda all’interno, attendi ancora un paio di minuti prima di consumarli.

Con questa ricetta partecipo al contest "Copiemabuone '13" di Dann del blog cucinaamoremio
 
 
 
(Per la ricetta dei sorrisini salati clicca qui)

lunedì 2 settembre 2013

Cous cous: facile, veloce, vegan!

Il cous cous aveva stuzzicato la mia curiosità parecchio tempo fa, ma poi per un motivo o per l’altro non lo compravo mai. Poi mia suocera me ne ha data una confezione per provare e l’ho ricevuto anche dall’azienda con cui collaboro, la Molino Chiavazza.
Così non c’erano più scuse, ho “dovuto” provarlo... e che bontà! La cottura è velocissima e ha mille utilizzi diversi, sono curiosa di provarlo nelle polpette di verdure.
Malgrado le ricette originali prevedano l’utilizzo del cous cous con la carne, esso si sposa benissimo con le verdure o con un semplice sugo al pomodoro come in questa ricetta vegana, comodissima d’estate e quando c’è poco tempo per cucinare.

Ingredienti:

- ½ tazza/bicchiere di cous cous, per me Couscous Molino Chiavazza
- ½ tazza/bicchiere di acqua
- sale
- sugo al pomodoro (clicca per la ricetta)
- un cucchiaio di olio di semi


Tempi: 8 minuti circa (con il sugo già pronto,altrimenti aggiungi 15-20 minuti)


Preparazione:

Metti il cous cous che desideri in una tazza, io ne metto mezza per 2 persone, e in un’altra la stessa quantità di acqua.
E’ molto importante fare attenzione alle dosi e tener conto che una volta cotto il cous cous aumenta di volume.

Metti a bollire l’acqua con un pizzico di sale in un pentolino, considerando che poi ci deve stare anche il cous cous.

Appena bolle spegni il fuoco, aggiungi il cous cous, un cucchiaio d’olio e mescola bene cercando di evitare di formare grumi grossi.

Lascia riposare 5 minuti, vedrai che il cous cous prende volume.


Aggiungi un mestolo di sugo, mescola bene usando casomai una forchetta per togliere i grumi, ed è pronto.

mercoledì 14 agosto 2013

Come lessare i fagiolini (o boby)

Ultimamente pubblico poche ricette, ma oltre alla mancanza di tempo la tecnologia di casa non collabora... spero di rifarmi a breve.
Ma veniamo alla ricetta, i fagiolini o come li chiamano qui i boby, sono molto presenti sulla nostra tavola d'estate, sono perfetti per accompagnare le patate e possono essere consumati anche freddi.
Non è facile trovare dei bei fagiolini in giro, spesso sono troppo vecchi, e' importante che all'acquisto siano sodi, di un bel verde chiaro brillante. Se invece dovessero essere troppo scuri, secchi e con troppi segni allora meglio lasciarli là.
Io consiglio di farli entro 2 giorni, poi perdono il gusto e si rischia di buttarli.
Ingredienti:

- 500-600 g di fagiolini (noi li mangiamo in 2)
- mezzo cucchiaio di sale grosso
- acqua
- olio e /o aceto per condimento a piacere


Tempi: 20 min. per mondatura, 30 min. circa di cottura.


Preparazione:


Dai una sciacquata veloce sotto l'acqua corrente ai fagiolini.
Togli le estremità con un coltello e scarta eventuali parti brutte.

Quando sei a metà o poco più della mondatura, metti a bollire l'acqua con un coperchio.
Quando l'acqua bolle aggiungi il sale (meglio poco che troppo) e metti a lessare i fagiolini, lasciando il coperchio un po' alzato (metti il mestolo sul bordo).
Di solito ci vogliono almeno 25 minuti perché siano morbidi, prova con una forchetta.
Quando sono pronti scolali nello scolapasta e se vuoi passali sotto l'acqua corrente fresca per farli raffreddare (dicono anche che così mantengono un bel verde).
BUON FERRAGOSTO A TUTTI!!!!

giovedì 1 agosto 2013

Patate in padella con cipolla

E' iniziato anche agosto, fa caldo, al contrario di molti io non mi lamento perchè sono felice di andare al mare (a due passi da casa), di fare belle passeggiate e godermi l'estate che non si  sa quanto duri.
Questo piatto è facile facile, senza troppe pretese, e gustoso!

Ingredienti per 2 persone:

- 3 patate medie
- 1/2 cipolla
- olio d'oliva o di semi
- sale
- pepe


Tempi: 10 min. di preparazione, 25 min. circa di cottura


Preparazione:

Per prima cosa conviene mondare la cipolla, taglia le estremità e togli il primo strato. Riducila a fettine sottilissime o passala con il tritatutto.
Metti la cipolla a rosolare in una pentola antiaderente con un filo d'olio e un pizzico di sale, coperta e a fuoco basso.

Sciacqua bene le patate sotto l'acqua corrente e pelale.
Tagliale a metà nel senso della lunghezza e poi a metà di nuovo.
Riduci le patate a cubetti non troppo sottili.
Aggiungi alla cipolla le patate, ancora un pò di sale, pepe nero o bianco e se serve ancora un pò di olio e copri.
Cuoci a fuoco basso mescolando spesso finchè le patate sono morbide, provando con una forchetta.

Queste patate sono ottime per accompagnare le polpette di verdure o legumi!
Ecco qui le ricette:



domenica 7 luglio 2013

Crepes vegane con pesche caramellate con sciroppo d'agave


Questa ricetta la presento in extremis, per un contest a cui tengo molto, si tratta del primo dedicato ai foodblogger qui in Friuli Venezia Giulia, e s'intitola "Le pesche nel piatto".
Che ci crediate o no io ho iniziato a mangiarle quest'estate alla veneranda età di 27 anni..meglio tardi che mai!
Qui a casa però le comprano da sempre a km 0 in un paese qui vicino, a Fiumicello (UD), e proprio questo comune è fra gli organizzatori di quest'iniziativa.
Io purtroppo ho fatto un pò di fretta, avrei voluto un risultato più curato, ma mi faceva piacere partecipare quindi ecco qui le mie crepes vegane con farina kamut(e sugar free!).

Ingredienti per 2:
 
- 100 ml di acqua
- 25 ml di latte di riso (io ho usato un latte di riso e cocco)
- 40 g di farina kamut (si può usare benissimo anche la 00)
- 2 gocce di aroma di vaniglia
- 2 gocce di aroma di limone
- una spolverata di cannella in polvere
- sciroppo d'agave q.b.
- 1 pesca gialla o bianca
 
Tempi: 5 minuti per impasto (+15 facoltativo) + 5 minuti per tagliare la pesca + 5 minuti per cottura.
 
Preparazione:

Versa in una terrina il latte, l'acqua, la cannella, gli aromi.

Metti la farina in un passino e aggiungila un pò alla volta mescolando con una forchetta o una frusta evitando di formare grumi.

Riponi la terrina in frigo per 15 minuti o anche più (facoltativo).


Non potevo non fotografare le pesche :) belle colorate, anche se in realtà ne ho utilizzata una.
Lava e sbuccia la pesca.

Tagliala a spicchi.
 
Inizia la cottura scaldando a fuoco medio alto un pò d'olio di semi in una padellina, io purtoppo ne avevo una poco adatta e le mie crepes non sono venute belle tonde, l'importante è che sia antiaderente e che sia piatta (ci sono anche quelle apposite).

Nel frattempo metti le pesche in una pentola assieme allo sciroppo d'agave (non ne serve molto) a fuoco medio basso.
Quando l'olio è ben caldo (smuovi la padella in modo che si distribuisca dappertutto) tira fuori dal frigo l'impasto dagli una mescolata veloce e versa un mestolo  di pastella (dovrebbe essere circa la metà) sulla padella e smuovila per far andare la pastella tutto intorno (così la crepe viene rotonda), lascia 4-5 minuti o finchè sotto è ben dorata.
Gira la crepe con un movimento veloce, aiutandoti prima sollevandola un pò sui bordi con una spatolina di plastica.
Lascia ancora un paio di minuti e poi fai anche l'altra crepe (aggiungendo prima un filo d'olio sulla padella).
Nel frattempo mescola di tanto in tanto le pesche e spegni quando lo sciroppo d'agave si rapprende leggermente.
Quando le crepes sono pronte farcisci ognuna con metà degli spicchi di pesca e richiudila a metà (e se vuoi ancora a metà).
 
Guarnisci con sciroppo d'agave o qualche spicchio di pesca caramellata.
 
 
 
 

(Ho fatto degli esperimenti per fare il caramello con lo sciroppo d'agave e posso ritenermi soddisfatta perchè non ha nulla da invidiare allo zucchero che io ormai non uso più, spero in questi giorni di riuscire a postare qualcosina..)
 

sabato 1 giugno 2013

Fiori di zucca fritti

I fiori di zucca fritti mi piacciono molto, li metterei fra i miei cibi preferiti, e finalmente adesso si comincia a trovarli in giro!
Li apprezzo perché così della zucchina si usa tutto e con gusto! L’unica cosa che scarto in più oltre al pistillo (quella parte spugnosa arancione con dei gambetti bianchi dentro il fiore) e tutta la parte intorno ad esso, perché è un po’ più duretta e il gusto non piace molto né a me né a mio marito, comunque solitamente si toglie solo il pistillo, lasciando quella parte del fiore chiusa (si capisce tutto meglio dalle foto!).
E' meglio acquistare i fiori di zucca solo se sono belli gonfi e di un bel colore acceso.
Ecco qui i miei fiori di zucca:
Ingredienti:

- fiori di zucca (io ne faccio una decina)
- acqua q.b.
- farina 00 q.b. , per me Farina "00" Grano Tenero Molino Chiavazza
- 1 uovo (farò una prova definitiva, ma anche senza viene bene)
- sale
- pepe (io come sempre uso quello bianco, più delicato)
- olio di semi di arachide o per friggere


Tempi: 10 min. per sciacquare e pulire, 10-15  minuti per cottura



Preparazione:
Una cosa molto importante appena arrivati a casa dalla spesa, è staccare subito i fiori dalle zucchine (con le mani, vengono via facilmente) e cucinarli subito o al massimo il giorno dopo.
Per iniziare, togli con un coltello il pistillo, dentro il fiore, tagliando più in basso che riesci i gambetti bianchi, lasciando solo la base (come nella foto).
Se invece vuoi togliere tutta la base come faccio io, tagliala il più in alto possibile per non scartare troppo e lascia cadere fuori il pistillo (vedi foto sotto).
Sciacqua molto delicatamente i fiori sotto l’acqua corrente, anche all’interno, usando l’acqua non troppo forte perché si rompono facilmente.
Metti a scaldare l’olio a fuoco medio.
Fai la pastella: metti l’uovo in un piatto, unisci poca acqua, sale, pepe e poi la farina un po’ alla volta mescolando bene con una forchetta facendo attenzione a non lasciare grumi. La consistenza dev’essere come una crema, se serve aggiungi acqua e/o farina.
Porta il piatto con la pastella vicino alla pentola con l’olio, immergi uno alla volta i fiori di zucca, bagnali da entrambi i lati e facendo andare la pastella anche dentro il fiore (aiutati con una posata).
Prendi il fiore con una mano e lascia scolare un po’ l’eccesso di pastella, poi velocemente immergilo nell’olio caldo. Se vuoi ripiega un po’ la punta, soprattutto se è tanto lungo. Aggiungi man mano altri fiori, l’importante è che non si sovrappongano.
Lascia friggere qualche minuto da un lato e poi girali.
Lascia dorare a piacere.

Scola i fiori di zucca su carta da cucina.
Consuma i fiori di zucca ancora caldi (io li adoro e li mangio anche freddi , ma caldi sono decisamente meglio!).