venerdì 14 dicembre 2012

Ricetta base della crostata (facilissima!)

Ecco un nuovo look per la crostata base, che merita una spiegazione precisa anche se è davvero facile!
Questo è uno dei miei primi tentativi di cucina, è un dolce che mi piace moltissimo fare :)
Secondo me la crostata è perfetta per iniziare con i dolci, infatti è una semplice frolla, come l'impasto dei biscotti. (A breve metterò tutte le foto dei passaggi)

Ingredienti:

-       400 g di farina 00
-       150 g di zucchero
-       150 g di burro
-       2 uova
-       mezza bustina di lievito per dolci
-       una fiala di aroma alla vaniglia o una bustina di vanillina
-       un pizzico di sale
-       1 confezione di marmellata o confettura




Tempi: 15min. per impastare, 1h di frigo (facoltativo), 5-10 min. per stendere e farcire, 15-20 min. cottura.


Preparazione:

Mescola in una terrina tutti gli ingredienti, setacciando la farina poco per volta, metti il burro tagliato a pezzettoni senza scioglierlo. Metti il lievito per ultimo (se ha qualche grumo setaccia anche quello).

Quando si amalgama il tutto inizia ad impastare con le mani, finchè l’impasto diventa uniforme (né appiccicoso, né troppo secco).

Molti usano mettere l'impasto in frigo (con la pellicola) per un'ora, io di solito salto questo passaggio.

Stendi l’impasto lasciandone poco per le striscioline e mettilo nello stampo (a cerniera, io con queste dosi uso quello da 28 cm).

Bucherella  il fondo con una forchetta e sistema il bordo togliendo l’eccesso (da usare sempre per le strisce). Volendo si possono ripiegare i bordi verso l'interno senza accorciarli (tagliandoli solo x sistemarli), così poi "contengono" la marmellata (come nella foto).

Accendi il forno a 200°.

Metti la confettura livellandola con un cucchiaio, fai le strisce con le mani (anche palline, stelline, ecc..) e finisci di guarnire facendo aderire bene le striscioline ai bordi della crostata altrimenti si staccano in cottura.

Inforna per 20 minuti, se il forno scalda tanto (o almeno la prima volta) controlla già dopo 15 minuti.




martedì 11 dicembre 2012

Cavolfiore al vapore

Sto provando a cucinare al vapore la verdura che solitamente lesso. Siccome ho scoperto che l'acqua è inutile salarla perchè tanto il sale non evapora, alcune continuo a farle lesse o in altri modi.. Il cavolo (o cavolfiore) però secondo me (e il maritino conferma) cotto al vapore è ancora più buono! Rimane più integro e non viene per niente acquoso, buonissimo! :)

Una cosa importante: per scegliere il cavolo guarda che le foglie siano belle, di conseguenza vuol dire che il cavolo va bene, ovviamente dev'essere bello bianco senza macchie.


Ingredienti:

- 1 cavolfiore
- olio di semi e aceto (facoltativo) per condire.


Tempi: 5 minuti per pulire il cavolo, 20-25 minuti per la cottura.



Preparazione:

Pulisci il cavolo iniziando a togliere le foglie (volendo si possono mangiare le più belle, ma a me non piacciono), poi inizia a tagliare le cimette una alla volta. Io tolgo il gambo all'inizio poi nella parte più interna cerco di non scartarlo.

Metti intanto a bollire l'acqua nella pentola, per cucinare al vapore non serve molta acqua, è importante che poi bollendo non vada a contatto con il cibo.

Sciacqua le cimette sotto l'acqua fresca e poi mettile nell'apposito cestello bucherellato per la cottura al vapore, riponilo sulla pentola quando bolle l'acqua e copri con il coperchio.

Lascia a fuoco basso e cucina per 20-25 minuti.


venerdì 7 dicembre 2012

Brioches (cornetti)



Avevo detto che avevo voglia di cucinare dolci, qui fa sempre più freddo, dicono che arriverà la neve in questi giorni, e allora mi metterò a sfornare dolcetti e dolcini, testerò ovviamente anche qui la farina di kamut.

Intanto qui ci sono le mie prime brioches, dell'anno scorso, io volevo quelle golosissime superburrose fatte di sfoglia, ma ho provato queste x cominciare visto che il procedimento per la sfoglia è più complesso. Devo dire che sono sorprendentemente facili, poi le avevo fatte anche un pò più piccole e ripiene di marmellata per usarle come dolcetto vicino al caffè, ma se si ha voglia di farle spesso, quelle più grandi sono perfette come colazione!

Per la preparazione bisogna usare due farine mescolandole, la farina classica 00 e la manitoba  o anche farina americana (0). In più non c'è un solo impasto, bensì due, il primo viene chiamato "lievitino" e viene aggiunto poi ad altri ingredienti per andare a formare l'impasto finale, spero di essermi spiegata bene! sembra complicato, ma non lo è ;)

Le dosi sono per 10 brioches medie (io ho dimezzato le dosi delle ricette originali da cui ho preso spunto).

In totale servono 125g di farina 0 (manitoba) + 125 g di farina 00

Ingredienti e preparazione del lievitino: 

-75 g mix di farina
-45 ml di acqua
-Mezzo cubetto di lievito di birra

 
Tempi: 15min.(impasto) +1ora di lievitazione


Scalda l'acqua in un pentolino in modo da intiepidirla ma non farla bollire.
Versa l'acqua in una terrina e sciogli il lievito di birra, poi aggiungi il mix di farina ed impasta fino ad avere un impasto nè troppo appiccicoso (non si deve attaccare alle mani) nè troppo secco.
Con quest'impasto forma una palla (viene piccolino) e lascialo coperto con un canovaccio per un'ora o finchè raddoppia di volume.
Come per tutti gli impasti che devono lievitare, deve stare in un luogo lontano da correnti d'aria e non troppo secco.

Ingredienti rimanenti e preparazione: 

-175 g di mix di farina
-25 ml di acqua
-50 g di burro
-50 g di zucchero
-2,5 g sale (che io traduco con un pizzichino ;) )
-vanillina (mezza bustina o anche tutta)
-mezza buccia grattugiata di un arancia
- un uovo

Tempi: 15min.(impasto) + 2ore (lievitazione)+ 15min.(x formare le brioches)+ 1ora (lievitazione)+ 10min.o più di cottura.

Metti insieme in una terrina gli ingredienti rimanenti e forma un secondo impasto.
Uniscilo al primo distendendoli un po’ con le mani, lavora finchè diventa un impasto di colore uniforme.
Lascia riposare in una terrina infarinata o imburrata e coperta da un canovaccio per circa 2 ore.
Passato il tempo riprendi  l’impasto e stendilo, incidi la pasta con un coltello in modo da tagliare dei triangolini piuttosto allungati (più lunghi sono, più giri si fanno arrotolandoli, io alcuni li ho fatti troppo corti infatti..).
Arrotola i triangolini di pasta partendo dalla base e portando la punta verso il basso, se rimane sulla parte alta delle brioches si alza durante la cottura (vedi ultima foto :) ). Sigilla appena con le dita la punta sotto le brioches e piega verso l’interno i bordi.
Una volta formate le brioches mettile sulla carta forno, già sulla teglia o su un piatto, lascia un po’ di spazio fra l’una e l’altra, e copri con la pellicola. A me è avanzato un po’ di impasto e ho formato una pallina (idea che c’era in una ricetta che ho letto ma purtroppo non ricordo dove).
Lascia lievitare 1 ora circa.
Ecco qui si vede quanto lievitano, io ho dovuto restringerle nei piatti, ma è meglio la teglia! ;)

Poi accendi il forno a 180° (se sono piuttosto grandi anche leggermente di più, non più di 200° comunque) e spennella le brioches con un uovo (sbattuto prima in un piatto) o latte (e volendo spolvera con un po’ di zucchero).
Inforna per 10 minuti o finchè le brioches diventano della doratura desiderata, se sono grandi anche 20 minuti.



martedì 20 novembre 2012

Spinaci lessi


Quando ero piccola, gli spinaci erano la mia verdura preferita, ma li mangiavo solo al burro… Da quando ho conosciuto mio marito ho iniziato ad apprezzarli semplicemente lessi (caldi) con un filo d’olio di semi o anche con l’aceto ma consumandoli tiepidi o freddi. Ah, l’amore!... :)

Credo che siano la verdura più veloce da fare, soprattutto se si prendono quelli già puliti;  all’inizio ero scettica (la verdura già pronta non mi convince di solito) ma gli spinaci in busta sono solo già privati dei gambi e senza terra. Il gusto è un po’ diverso, ma a noi piacciono di più quelli in busta.
Siccome la parte più importante è proprio il lavaggio non posso non metterla, è una fase fondamentale per evitare di mangiare spinaci con retrogusto sabbietta!
Io prendo 1kg o più di spinaci per me e la mia dolce metà, ma di norma 700g circa dovrebbero andare bene per 2 persone.

Ingredienti:

- 700g di spinaci freschi (o un pacco da 500g di quelli già puliti)
-sale fino

Cosa importante: guanti! Altrimenti ci si congela le mani durante il lavaggio nell’acqua fredda! (non è il caso di sciacquare la verdura in acqua calda, andrebbe usata sempre piuttosto fresca)



Tempi: 10-15 minuti per il lavaggio e togliere le parti di scarto, 10 minuti di cottura circa (dipende, se sono pochi anche 5)


Preparazione:

Prima di tutto, libera e pulisci la vasca del lavello (se ne hai 2 meglio!), inizia a pulire gli spinaci togliendo i gambi più duri e scartando le eventuali foglie brutte (non ce ne devono essere molte). Nel frattempo riempi la vasca di acqua fresca abbondante, e immergi gli spinaci “mescolando” un po’,  tirali fuori e cambia l’acqua. Io che ho due vasche le alterno e faccio di solito 4 sciacquate in tutto, sembra tanto ma gli spinaci trattengono molta terra. Quando non ci sono più residui sono puliti.

Metti in una pentola alta e capiente un po’ d’acqua, ne basta poca, giusto il fondo (anche se poi con gli spinaci la riempi abbondantemente) e un pizzichino di sale. Qui dipende dai gusti, ma basta salarli poco.
Metti gli spinaci nella pentola anche un po’ schiacciandoli perché poi si ammorbidiscono subito e scendono, e copri con il coperchio.


 Cucina gli spinaci sempre con il coperchio, vedrai che “scendono” quasi subito, mescola ogni tanto affinchè si cucinino bene sia quelli sopra sia quelli sotto.


 Quando si sono ammorbiditi tutti io li lascio ancora 1 minuto solo perché non mi piacciono i gambi troppo croccanti.
Una volta scolati, conviene lasciarli un attimo nello scolapasta così perdono un po’ d’acqua, se non vuoi consumarli caldi lasciali raffreddare e poi condiscili.




lunedì 12 novembre 2012

Buoni acquisti :)

Cari lettori, di solito non scrivo post che non siano ricette, ma ogni tanto mi passa qualcosa per la testa e quindi lo condivido con voi.  Non si tratta di pubblicità, magari il titolo può trarre in inganno… J semplicemente una constatazione.
Di anno in anno imparo cose nuove, quando ho creato questo blog sapevo cucinare molte meno cose, ora ho un po’ più di esperienza di piccoli “disastri” in cucina! J
 Poi abitando da soli si impara a fare bene la spesa (poi vabè c’è chi non impara mai..), ci si affeziona ad alcuni prodotti.
 Io ne provo sempre di nuovi, non mi piace fossilizzarmi sempre sugli stessi, ma invece di cambiare aggiungo.. così dopo gli esperimenti, magari si creano nuove ricette.
E così si va a periodi, c’è stato il periodo della farina di riso, e via farina di riso in tutto!... il periodo delle crostate, e via crostate ogni settimana!.. poi quello delle omelette (dolci, salate…) , i vari “test” delle farine per gli impasti.. ecc…
Adesso è il periodo della farina di kamut, e via farina di kamut dappertutto! :D Mi piace, è facilmente digeribile, bella da impastare, utilizzabile in un sacco di ricette…
A proposito di spesa, l’altro giorno ho fatto la spesa alla nonna, compito molto importante! Perché le nonne non saranno tutte uguali, però chi più di loro è affezionato ai prodotti?? Ci tengono a prendere sempre quelli perché li conoscono e sanno che vanno sul sicuro… quindi se fai la spesa per loro non è indifferente quello che prendi! Meno male che io ci tengo e sto attenta, non prendo quello che capita… la nonna era contenta! J
Oltretutto, pensandoci,  perché nessuno premia questa fedeltà? Saranno 50 anni o poco meno che le nonne e i nonni scelgono determinate marche… ho letto da qualche parte che siamo una società che premia il tradimento, non la fedeltà… comincio a pensare che abbiano ragione!
Arriviamo al dunque, perché ho scritto della spesa della nonna? Perché ho notato che non mangia quasi verdura!!!... ma come??!!! Magari non ha voglia di farla, pensavo di cucinargliene un po’ io quasi quasi…
Ho pensato, quindi, subito al mio piccolo blogghino… chissà quante persone consumano tanta verdura come me, anzi noi? (a vagoni quindi… J )
Al supermercato ho notato, soprattutto in cassa, che arrivo con i miei chili di verdura e c’è qualcuno ogni tanto che mi guarda come per dire: ma cosa ci deve fare con tutta sta roba?? (l’espressione è quella..) fortuna che la prendo fresca poca alla volta…
Comunque, cosa mangia la gente?? Cosa cucina??
Ed ecco qui che arriva il mio sondaggio! Sarei proprio curiosa di sapere cosa mangia la gente tutti i giorni, se è abituata a mangiare frutta e verdura, da chi ha imparato, ecc… Quindi a chi fa piacere chiedo gentilmente di partecipare! lo trovate subito qui in alto a destra, l’avevo già creato giorni fa, ma ora mi incuriosisce ancora di più…
Lo dico subito: non si vince niente! Hihi… solo il piacere di aver soddisfatto la mia curiosità, sarò lieta di condividere con voi i risultati.
Beh, dopo questo papiro, ringrazio sempre e comunque i miei preziosi lettori! Ciao ciao! J

martedì 6 novembre 2012

Finocchi in tegame (vegani)

Rimetto a nuovo questa ricetta invernale, con foto nuove, più dettagli  ed in versione completamente vegana.
I finocchi in tegame (o nel mio dialetto "in tecia") sono un modo semplice di godersi questa verdura gustosa e profumata.
Una precisazione sull'acquisto: la nonna (di mio marito, ma pur sempre nonna, quindi autorevole) insegna di non prendere i finocchi a forma allungata, ma quelli con la base più grossa e larga, perchè sono più buoni (una volta visti si imparano a distinguere).
Queste quantità sono un po' abbondanti e sufficienti per più di un pasto,  ma i finocchi si conservano bene eventualmente anche per il giorno dopo.



Ingredienti:


- 1,5 o 2 kg di finocchi
- prezzemolo tritato
- sale fino
- pepe nero o bianco
- olio d'oliva o di semi
- 1 o 2 spicchi d'aglio (in base alla quantità di finocchi)



Tempi:  15 min. per lavare e tagliare i finocchi, 30 min. circa di cottura.
 

Preparazione:
 
 
La prima cosa da fare è mondare e sciacquare i finocchi, taglia alla base dei gambi, poi togli la parte inferiore e scarta il primo strato.


Anche se le parti più esterne si scartano perché sono troppo dure, si può conservare quella verde tipo erbetta/finocchietto (vedi foto sotto) e metterla nei finocchi o usarla per decorare i piatti.


Io per comodità incido i finocchi nel senso della lunghezza e apro leggermente la parte esterna per sciacquare ogni eventuale residuo di terra.



Una volta puliti comincia a tagliarli a pezzetti non troppo piccoli, altrimenti si disferanno troppo.


Metti l'olio nella pentola ricoprendo il fondo, un po' di prezzemolo tritato, una spolverata di sale, pepe, lo spicchio d'aglio schiacciato e poi aggiungi i finocchi.


Cuoci i finocchi per circa 30 minuti a fuoco medio basso, facendo attenzione a non farli attaccare. Controlla che siano pronti provando con una forchetta i pezzi più grossi.


 


martedì 16 ottobre 2012

Felafel o falafel (polpette di ceci)

Ecco qua uno dei miei esperimenti... questi felafel mi incuriosivano un pò, sarà perchè sono polpette.... :)
Ne ho sentito parlare e non avevo ben capito di cosa (e come) erano fatti, e devo dire che sono davvero semplicissimi. Sono polpettine a base di ceci, cipolla e spezie... perfetti per i principianti!
Come sempre io ho la mania di ridurre al minimo gli ingredienti, ma se anche semplificando la ricetta vengono buonissimi, non è mica colpa mia... ;)


Ingredienti:

- un barattolo di ceci (da 400g che sgocciolati sono 250g)
- 1/2 cipolla
- uno spicchio di aglio
- sale
- prezzemolo
- pepe nero o bianco (facoltativo)
- 2 o 3 cucchiai di farina 00
- coriandolo o cumino 
- olio per friggere


Tempi: 10min. per tritare tutto + 1 o 2 ore di frigo (anche 30min.) + 15min. per formare e cucinare le polpette.



Preparazione:

Allora dico subito che io non ho usato le spezie e neanche l'aglio, perchè quest'ultimo ci ha proprio stufato, e le spezie non volevo comprarle solo per i felafel... se poi trovo un pò di ricette dove usarle, allora le prenderò.. L'unica spezia che ho che mi sembrava adatta è la curcuma e l'ho messa in un paio di felafel per provare, ma non mi ha entusiasmato molto..

Per prima cosa scola e dai una veloce sciacquata ai ceci. Nulla vieta di usare quelli freschi ovviamente, che si trovano anche bio, ma quelli vanno messi in ammollo nell'acqua la sera prima. Per me erano troppo costosi e il procedimento diventava troppo lungo... comunque cerco di prendere quelli con solo acqua e sale, senza altre schifezze.. :)


Sminuzza la cipolla, e mescolala con i ceci, l'aglio schiacciato, il prezzemolo, sale, pepe.


Io non posseggo un tritatutto (ebbene sì....), se non uno in versione miniatura, con il quale dovrei dividere in 6 o più  parti l'impasto e passarli uno alla volta, e non è il caso.... Oppure uso il minipimer,mooolto più comodo, in un recipiente con i bordi un pò alti o in 2 volte..

Comunque, torniamo alla ricetta.. trita tutto con i mezzi a tua disposizione! ;)

Poi mescola l'impasto con la farina, aggiungendo un cucchiaio alla volta. potrebbero bastarne anche 2.


Ora, bisognerebbe lasciare in frigo il tutto almeno un'oretta, anche 2.. io di solito faccio questo per prima cosa e intanto cucino il resto, quindi lo lascio circa mezz'oretta. Il mio consiglio è di far passare almeno un'ora, sennò bisognerebbe aggiungere farina perchè l'impasto viene appiccicoso e poi il risultato è troppo farinoso... (esperienza personale)

Una volta passato il tempo, metti a scaldare l'olio per friggere (sempre meglio quello di arachidi, più leggero) in una pentola non troppo piccola (così si fanno al massimo in 2 volte) e fai le palline.


Io ho trovato la ricetta che li lasciava così, ma le polpette le appiattisco sempre perchè mi sembra che si cucinino meglio.. quindi se vuoi appiattiscile appena, e friggile finchè non diventano dorate.

Andrebbero accompagnate da una salsina araba che non ho mai provato (hummus o tahina), io e mio marito abbiamo azzardato con la maionese (gusti sono gusti, ma secondo me ci sta bene), poi si possono accompagnare con una verdurina che non fa mai male.


sabato 6 ottobre 2012

Cocchini (palline di cocco)

Non so, ultimamente ho voglia di dolci.. sarà che cerco di limitarli o che fa più freddino… ma ho proprio voglia di crostate, strudel, biscotti (che più freddo fa, più aumenta!), ecc.. L’anno scorso ho fatto dei raviolini dolci (ripieni di marmellata) che devo postare con l’arrivo dell’inverno, intanto vi propongo il mio “pallino” del periodo natalizio 2011:  i cocchini!
La mia ricetta è semplicissima, poi in giro se ne trovano a migliaia, c'è chi li fa con l'uovo liquore,nocciole, cioccolato di tutti i tipi, ecc.. come sapete io vado sul semplice, poi casomai provo le varie versioni!
Premessa: secondo me è importante che la ricotta sia di buona qualità, perché ok che sono dei dolcetti semplici, però una volta ho preso una ricotta evidentemente troppo acquosa e li ho rovinati.. L Io preferisco quella fresca presa al banco, da comprare il giorno stesso che si fanno così vado sul sicuro, e molte volte è meno cara delle grandi marche (di cui ammetto di non essere una grande fan).

Ingredienti:
- 125g di cocco grattugiato (o farina di cocco)
- 100 g di zucchero a velo
- 230-250g di ricotta (meglio se fresca)

 
Tempi: 5min per unire gli ingredienti+1h di frigo+10min per le palline.

Preparazione:

Mescola in una terrina la ricotta finchè diventa cremosa.

Metti da parte 25 g circa di cocco.
Aggiungi alla ricotta i 100 g di cocco e lo zucchero e mescola bene.
Lascia un’ora in frigo.
Fai le palline passandole nel cocco che avevi messo da parte. Se serve tieni vicino un bicchiere con un po’ d’acqua fredda per inumidire le mani e facilitare il tutto.

Ho provato la ricetta anche con lo zucchero semolato (quello normale), ma credo che si “appesantiscano”, infatti solo dopo tutta la notte in frigo avevano la giusta consistenza, quindi consiglio di usare lo zucchero a velo.

Un GRAZIE al mio maritino per le foto ;)


mercoledì 26 settembre 2012

Polpette di fagioli

Ecco un’altra ricetta di polpette!
Ormai faccio polpette di qualsiasi cosa… J è che mi piace che sono veloci, si possono variare i gusti, ed è anche un modo per mangiare legumi e verdure.
Ingredienti:
- 2 scatole piccole o una grande di fagioli cannellini, borlotti o di spagna (questi ultimi sono un po’ farinosi però)
- 1 spicchio di aglio (o anche poca cipolla tritata fine o a cubetti)
- prezzemolo
- una spolverata di farina OO (in alternativa anche farina di riso)
- sale
- pepe nero o bianco (facoltativo)
- olio di semi q.b.
- pan grattato q.b.

Tempo necessario: 15 minuti per la preparazione, 10 minuti la cottura (+ se le metti in frigo 30 minuti).

Preparazione:
Versa i fagioli nello scolapasta, e dai una veloce sciacquata sotto l’acqua corrente, giusto per togliere il liquido di conservazione.
Mettili in una terrina e schiacciali con una forchetta.
Aggiungi l’aglio schiacciato o la cipolla, sale (senza esagerare), prezzemolo, se vuoi pepe, una spolveratina di farina e/o di pan grattato; mescola bene.
Siccome i fagioli sono di una buona consistenza per fare le polpette non c’è bisogno di usare tanta farina o pan grattato, inizia con una spolverata e poi regolati mescolandone e facendo una polpetta di prova J  e vedendo che non si attacchi troppo alle mani.
Forma delle palline un po’ schiacciate.
Volendo si possono lasciare mezz’ora o di più in frigo per far prendere bene la forma, ma è facoltativo perché vengono benissimo lo stesso.
In ogni caso dopo averle formate passale nel pan grattato.
Cucina le polpette in padella con l’olio (non troppo poco sennò si attaccano) non più di 10 minuti.
Se accompagni le polpette con delle patate (in padella o lesse) metti a fare prima di tutto le patate J

domenica 9 settembre 2012

TIC TAC! TIC TAC! Tempi in cucina! :)

Ho deciso di aggiungere i tempi alle mie ricette, cosa che pensavo già da un pò..
Soprattutto alle prime armi si sbaglia spesso di calcolare i tempi, o si è più lenti nel fare le cose e si rischia di fare di fretta!
Quindi cercherò di calcolare il tutto in modo che sia realistico! Non come certe ricette che si trovano sui giornali che neanche Flash ce la farebbe.. che poi invece di 5 minuti ad affettare le patate, ce ne metti 20 perchè vorresti tenerti tutte le dita, e ti scombinano tutto il resto.. J

E per questo ho pensato di creare una simpatica "mascotte" che in ogni ricetta indicherà il tempo necessario!

venerdì 27 luglio 2012

Toast semplice con mozzarella

Questa più che una ricetta è un'idea per fare i toast anche se in casa non c'è tutto.. a me capita spesso di avere pane e mozzarella, ma non il prosciutto fresco o le sottilette.. e quindi ho pensato di fare questi toast semplici ma ugualmente gustosi!


 
Ingredienti x 4 toast:

- pane in fette o pan carrè
- 1 mozzarella
- burro

Preparazione:

Spalma un pò di burro all'interno di ogni fetta di pane, taglia la mozzarella in 8 fettine, farcisci i toast mettendo due fette per ognuno (io alterno fetta più grande con fetta più piccola così viene uniforme) e tostali :) !

lunedì 23 luglio 2012

Crema di patate e carote

Ed ecco qua una ricetta non tipicamente estiva (anche se le carote x l'abbronzatura...:) ), ma che secondo me va bene tutto l'anno! D'inverno consumandola subito ben calda, d'estate magari tiepida/fredda..
Come sempre semplice e piuttosto veloce!

Ingredienti (sempre x 2):

-1 o 2 patate
-2 carote
-sale
-pepe nero o bianco (facoltativo)
-olio
-prezzemolo o altri aromi o spezie
-grana
-1 spicchio d'aglio o qualche cubetto di cipolla
- burro (facoltativo)

In alternativa o in aggiunta si possono usare anche altre verdure come zucchine, piselli, porro, ecc..


Preparazione:

Sciacqua le verdure, taglia le estremità e gratta con un coltello tutta la superficie delle carote.
Pela le patate (io mi trovo bene con il pelapatate, perché con il coltello tolgo troppo!). Poi  dipende a seconda della verdura scelta..
Taglia la verdura a dadini, non necessariamente piccoli e mettila a cuocere con un giro d’olio o un pezzetto di burro (per la linea! ;) ), il sale e le spezie/aromi che vuoi, io ho messo solo prezzemolo e uno spicchio d’aglio.


Lascia con il coperchio e a fuoco basso finchè le verdure sono morbide.


Spegni il fuoco e mescola; lascia intiepidire qualche minuto e poi frulla tutto con il minipimer.
Versa nei piatti e se vuoi aggiungi un filino d’olio (poco) e una spolverata di grana.




lunedì 25 giugno 2012

Pizza fatta in casa

Ed ecco qua la pizza vincitrice del mini sondaggio! meglio tardi che mai...
Grazie a tutti quelli che hanno votato, mi scuso se pubblico appena adesso..

Colgo l'occasione per fare TANTI AUGURI AL MIO PICCOLO BLOG CHE COMPIE UN ANNO OGGI! 

Parliamo della ricetta.. Ho visto che molte persone che iniziano a cucinare per prima cosa provano a fare la pizza, magari con i preparati per pizza.. questa non è più difficile e con queste dosi viene più grande, più alta e sicuramente dà più soddisfazione! :)




Ingredienti:
-1 cucchiaino di sale
-1/2  cucchiaino di zucchero
-3 cucchiai di olio d’oliva
-lievito di birra (un quadratino)
-1 bicchiere (3/4 acqua e ¼ di latte)
-farina
-ingredienti x farcire (passata o pomodoro a cubetti, mozzarella, origano, e altri a piacere)

Preparazione:
Riempi un bicchiere quasi tutto di acqua e un pò di latte, versa in un pentolino e intiepidiscilo; poi versalo in una terrina, sciogli il cubetto di lievito mescolando. Aggiungi il sale, lo zucchero, l’olio e la farina finchè viene un impasto morbido (né appiccicoso, né troppo secco).
Ricorda che per un cubetto di lievito va almeno 1/2 kg di farina.
Impasta bene e poi forma una palla ed incidila con un coltello facendo una croce.



Lascia nella terrina coperta con un canovaccio in un luogo fresco (ma non freddo) x un paio d’ore (io la faccio dopo pranzo per cena).
[Se sei a casa di pomeriggio puoi reimpastarla una volta e poi rimetterla là.]
L'importante è che diventi almeno il doppio.


Quando devi preparare la pizza stacca la palla (che un pò si attacca alla terrina) e  reimpastala un po’ e stendila con il mattarello.
Se stendendo "torna un pò indietro" basta lasciarla un attimo lì che prenda la forma e poi continuare a stendere; per i bordi tirala un pò con le dita verso gli angoli. Lasciala pure 2 minuti nella teglia che prenda la forma e poi tirala ancora un pò come vuoi.
Accendi il forno sotto-sopra a 225°, farcisci con pomodoro, mozzarella (io la asciugo un po’ con la carta da cucina perché non perda troppo liquido), se vuoi un pizzico di sale e gli altri ingredienti a piacere. Se piace la mozzarella più fresca si può mettere quando mancano 5 minuti o dopo la cottura.
Mettila nella teglia o ungendola bene con olio o con la carta forno (la stendo già lì) e inforna x 12-15minuti. Tienila d'occhio perchè sennò si rischia di bruciarla, a questa temperatura secondo me 12 minuti sono perfetti.


Ecco la fetta! Dev'essere così, non troppo umida (verso il centro è normale perchè c'è anche più condimento) altrimenti vuol dire che è cruda.







domenica 29 aprile 2012

Piccolo sondaggio!!

Cari lettori, vi invito a partecipare al mio sondaggino, un'idea per sapere cosa preferireste nel prossimo post!
Lo trovate qui a fianco! :)

lunedì 23 aprile 2012

Ravioli fatti in casa con e senza uova

PRIMA DI TUTTO (E LO SCRIVO APPOSTA A CARATTERI CUBITALI) MI SCUSO SE NON RIESCO A RISPONDERE SEMPRE AI COMMENTI E, COME HO GIA' DETTO, SONO CONTENTA CHE VI PIACCIANO I MIEI PASTICCI! GRAAAZIE A TUTTI!

Ora possiamo passare ai raviolini...

Li ho fatti la prima volta in un momento di creatività a novembre.. sembra una cosa lunga ma in realtà non ci vuole così tanto tempo..
Specifico che non c’è nessun bisogno di avere la macchina per la pasta o il tirapasta.. anche se usandoli la pasta viene più sottile..
Qui metto gli ingredienti base, poi io li ho fatti semplici con il ripieno di mozzarella a cubetti e spinaci (lessi, tritati) e grana, tritando ricotta e spinaci lessi, e con mozzarella, grana e riso. Poi li ho fatti anche con l’uovo nell’impasto, ma sinceramente non c’è tutta questa differenza,quindi fate voi!
Non ho pesato gli ingredienti, quindi sarà quasi tutto q.b… L per provare consiglio delle dosi minime comunque,poi dipende sempre da quante sono le persone.

Ingredienti:
farina 00 q.b.
sale
acqua
olio (quello che preferisci)
1 uovo (facoltativo)
Spezie varie se si vogliono mettere nell’impasto (prezzemolo, origano, rosmarino..)
Per il ripieno si possono lessare un po’ di spinaci (calcola che per ogni raviolino va proprio poco, un cucchiaino circa), aggiungere come ho detto sopra mozzarella tritata o a cubettini (piccoli eh!), oppure anche un po’ alla pizzaiola mettendo un po’ di passata, origano e mozzarella altri formaggi, riso (cotto prima mi raccomando!) ecc…

Preparazione:
Metti intanto a lessare gli spinaci se li vuoi mettere perché è meglio averli già pronti, se metti il riso meglio fare anche quello.
Poi metti in una ciotola un po’ di farina, acqua, sale e olio d’oliva e mescola finchè diventa un impasto omogeneo, se si mette l’uovo metti anche quello. Io mi trovo bene mettendo un po’ di olio abbondante perché viene più morbido.
A volte può essere ancora più gustoso aggiungere rosmarino origano o prezzemolo nell’impasto, io ho fatto così quando ho messo il riso come ripieno.
Impasta con le mani, forma una pallina.
Se vuoi puoi lasciar riposare l’impasto 15 minuti coperto con la pellicola, ma è facoltativo.
Poi preparati sul ripiano un canovaccio pulito dove appoggerai i dischetti di pasta.
Prendi dalla pallina di impasto dei pezzetti e falli a pallina, schiacciali un po’ con le dita e stendili in modo abbastanza circolare. Non  serve che sia perfetto perché tanto vanno piegati, io infatti li ho fatti in velocità senza stare là a farli perfetti.

Ma se proprio vogliamo la perfezione si può stendere  tutto l’impasto e “tagliare” dei cerchietti con una tazzina o un bicchiere.
Io mi trovo bene con il primo metodo perché riesco a stendere bene l’impasto in modo che venga sottile.
Fai il ripieno, metti a bollire l’acqua (come x la pasta), e farcisci i ravioli aiutandoti con un cucchiaino.

Occhio a non riempirli troppo, sennò è difficile chiuderli e il ripieno fuoriesce.
Chiudi i ravioli, schiaccia bene con le dita e ripiega facendo le piegoline come nelle foto.





Se vuoi puoi fare delle “incisioni” con la forchetta.



(questi sono quelli con il riso e l'impasto speziato)

Quando bolle l’acqua, metti il sale, lessa i ravioli qualche minuto(dipende dallo spessore della pasta e dalle dimensioni dei ravioli), io li ho lasciati 5 minuti.
Scolali e condiscili a piacere anche solo con un po’ d’olio o burro.