venerdì 26 settembre 2014

Minestra di verdura con orzo e farro

Una volta pensavo che le minestre fossero una cosa lunga e difficile da fare e le associavo a brodaglie poco gustose e un po' puzzolenti... Non potevo sbagliarmi più di così! A parte il fatto che tutto sommato sono veloci, dipende dagli ingredienti ma di solito in un'oretta (tutto compreso) sono pronte, assolutamente non puzzano! :) Anzi, hanno un buon profumino.
Sono ottime alleate per quando si prevede di avere poco tempo per cucinare, magari al rientro a casa, preparando una minestrina in anticipo basterà riscaldarla e facendone un po' di più ce ne sarà anche per il giorno dopo.
Si possono preparare in tutte le stagioni, anche d'estate consumandole tiepide e, come ultima cosa ma non meno importante, almeno di base sono vegane.


Ingredienti:
 
- 2 carote medio grandi
- 2 zucchine medio grandi
- 10 (circa) tegoline o fagiolini
- 50 g di orzo
- 50 g di farro
- mezza cipolla bianca (se è piccola va bene una intera)
- 1 spicchio di aglio
- 3 patate grandi
- sale
- pepe nero o bianco
- prezzemolo
- erba cipollina (facoltativo)
- olio d'oliva


Tempi: 20 min. di preparazione, 30-35 min. cottura.

 
 Preparazione:
 
Prepara tutte le verdure, lavale, pela le carote e le patate, spunta i fagiolini e le zucchine, sbuccia la cipolla e l'aglio e privali delle estremità.

 
 
Taglia le patate in 4 e poi a pezzetti.
 
 
Fai lo stesso per le carote
 
e le zucchine.
 
Taglia a pezzettini i fagiolini,
 
 
affetta grossolanamente la mezza cipolla.
 
 
Prendi una pentola a bordi alti, tenendo conto che dovranno starci le verdure e  più o meno 1 litro e mezzo d'acqua.
Fai un fondo di olio, prezzemolo tritato, se vuoi erba cipollina (io la uso sempre ma c'è già la cipolla), lo spicchio di aglio schiacciato e una spolverata di sale e pepe.
 
 
Metti le verdure, l'orzo e il farro nella pentola.

 

 
 Aggiungi l'acqua, metti il coperchio e accendi il fuoco a fiamma alta.
 
 
Quando la minestra comincerà a sobbollire abbassa la fiamma e lascia cuocere per circa 35 minuti. Controlla comunque le indicazioni sulle confezioni per il farro e l'orzo, per quelli che ho preso io ci voleva più o meno questo tempo.
La minestra sarà pronta quando anche le carote (che sono le più dure) saranno morbide.

 
 
A questo punto se vuoi passa solo un po' di minestra con il frullatore ad immersione, basta una frullata veloce di un attimo perché sia leggermente più cremosa. 
 
 
 Con queste quantità vengono circa 5-6 porzioni di minestra, una volta raffreddata è meglio conservarla in frigo (soprattutto d'estate), il giorno dopo è ancora più buona!



lunedì 15 settembre 2014

Sugo con pomodori di stagione

Almeno secondo il calendario siamo ancora in estate, stagione dei pomodori, si trovano al supermercato anche quelli da sugo, io prendo quelli coltivati qui nei dintorni.
Il sugo si può usare non solo per la pasta, anche come salsina per vari condimenti e ripieni.
Con queste dosi ho condito almeno tre volte pasta e riso e un po' l'ho usato per qualche stuzzichino.
 
 
Ingredienti:
 
- 1,5-2 kg di pomodori da sugo ben maturi
- 1 cipolla bianca o rossa
- 1 gambo di sedano
- 2 carote medie
- prezzemolo tritato
- erba cipollina tagliuzzata
- sale fino
- pepe bianco
- olio d'oliva
- 1 o 2 cucchiaini di zucchero di canna integrale (anche il classico bianco va bene)
 
 
Tempi: 20 min. per preparare le  verdure, 25+2 min. di cottura, 30 min. circa per raffreddare i pomodori.
 


Preparazione:

Lava il sedano e le carote, e dai una sciacquata ai pomodori. Metti intanto a bollire dell'acqua in una pentola che riesca a contenere tutti i pomodori (o almeno la metà così li puoi scottare in due volte)


Taglia le estremità della cipolla e togli il primo strato. Spunta e pela le carote, taglia il sedano dalle foglie in giù e un po' della base e se vuoi pelalo leggermente anche per scartare qualche punto più bruttino.

 
 Taglia la cipolla e metà e poi a fettine più o meno sottili.

 
 Anche il sedano

 
 e la carota tagliandola in 4 nel senso della lunghezza e poi a pezzettini.

 
 
Appena bolle l'acqua immergi i pomodori e lasciali sobbollire per 2 minuti non di più, quel tanto che basta per pelarli. Se li lasci troppo dopo sono scomodi da pelare perché si disfano.
 
 
Scola i pomodori e lasciali raffreddare nello scolapasta, ci vorrà più o meno mezzoretta, casomai passali sotto l'acqua fredda.
 
 
Metti cipolla carota e sedano in una pentola antiaderente, calcolando che poi dovrà contenere anche i pomodori e dovrai frullare il sugo, quindi sarebbe meglio con i bordi alti (sennò basterà trasferirlo dopo).
Aggiungi una presa di sale, una spolverata di pepe bianco, prezzemolo tritato e se vuoi un po' di erba cipollina tritata. Metti sul fuoco con il coperchio a fiamma medio bassa e mescola di tanto in tanto; dopo qualche minuto, o prima se vedi che tende a rosolarsi troppo in fretta, abbassa la fiamma.
 

 
Quando i pomodori saranno tiepidi puoi cominciare a pelarli e tagliarli.
Togli la parte superiore (meno possibile).
 
 
Aiutandoti con il coltello togli la buccia, vedrai che viene via quasi da sola, cerca di non prendere la polpa.
 
 
Togli la parte centrale (quella gialla) sempre aiutandoti con il coltello (meglio  se con lama seghettata) e scarta i semini (se ne resta qualcuno non importa). Non scolare l'acqua che verrà rilasciata.
 

Quando le carote sono morbide, il soffritto è pronto, ci vorranno circa 15-20 minuti, quindi aggiungi i pomodori.
 
 
Lascia cuocere circa 10 minuti mescolando e schiacciando/rompendo appena appena con il mestolo i pomodori, vedrai comunque che si sfaldano da soli.
 

Spegni il fuoco e passa tutto con il frullatore ad immersione. Per questo io ho dovuto cambiare pentola altrimenti "dipingevo" di arancione la cucina :) .
 
 
Per togliere al sugo l'acidità che danno i pomodori, aggiungi uno o due cucchiaini di zucchero e assaggia  per controllare. Mescola e casomai dai ancora una passata veloce con il frullatore per amalgamare bene.
 


venerdì 5 settembre 2014

Salsa di mandorle vegana

Questa salsina di mandorle è stata una manna dal cielo, consiglio di provarla a tutti coloro che stanno provando a diventare vegani, a chi ha problemi di intolleranze al lattosio e perché no, anche a tutti gli altri per rendersi conto che non serve usare sempre i latticini.
Io l'ho scoperta mentre cercavo la ricetta di una maionese che fosse adatta a me e mi sono imbattuta in quella della mia amica blogger Yrma, che la presentava sul suo bellissimo blog A fiamma Dolce , magari lo conoscete già ma se così non fosse fateci un giro ne vale veramente la pena!
Questa maionese era perfetta: vegana, veloce e facile! Ecco qui il link della sua ricetta: Mayonese vegana alle mandorle.
Quando l'ho provata e ne sono rimasta incantata!! Oltre alla maionese in sé, mi è piaciuto soprattutto l'utilizzo delle mandorle come base, tritandole formano questa cremina estremamente versatile. Modificando un po' la ricetta, ho iniziato ad usarla come salsa per condire e farcire le crepes, nel pasticcio, nella mia prima torta salata, cambiando densità e aromi a seconda del bisogno.
 

 
 Ingredienti:
 
- 100 g di mandorle pelate
- 200 ml di acqua
- 150 ml di olio di semi di arachide
- sale fino
- pepe bianco
- prezzemolo tritato (facoltativo)
- erba cipollina tagliuzzata (facoltativa)
 
  Tempi: 5 minuti
Preparazione:
 
Metti tutte le mandorle nel tritatutto.
 
 
Tritale fino a ridurle in polvere.
 
 
Aggiungi un po' dell'acqua, un pizzico di sale e di pepe e trita.
 

 
Aggiungi tutta l'acqua, trita e poi aggiungi gli aromi. Volendo si può lasciare la salsa neutra senza aromi, ma il prezzemolo e l'erba cipollina secondo me ci stanno molto bene. Quest'ultima si può aggiungere anche alla fine lasciandola visibile senza tritarla.
 
 
Aggiungi un po' d'olio alla volta, azionando il tritatutto ogni volta per amalgamare il tutto. (Bastano due o tre volte)
 
 
Se vuoi una salsina più light magari metti meno olio, alla fine assaggia per sentire il sale e casomai aggiungi. Se la preferisci più densa metti meno acqua.
 
 
Come ho detto io la uso in molti piatti, anche se questa salsina sembra fatta apposta per le crepes, perfetta sia aggiunta al ripieno (ad esempio di verdure o funghi), sia sopra con i semi di papavero come nella foto.