Il pesto al basilico (o alla genovese) sarebbe già quasi vegano, infatti a parte i formaggi (grana, pecorino...), è composto da pochi semplici ma gustosissimi ingredienti.
Io aggiungo i semi di lino perché fanno molto bene e ci stanno che è una meraviglia e ci metto le mandorle perché sono onnipresenti nella mia dispensa, ma i pinoli, come vuole la ricetta classica, vanno bene. Questo pesto è perfetto per condire la pasta, il riso, da mangiare con una fetta di pane, su una bruschetta o in un pasticcio, insomma si può fare di tutto ed ha un profumo buonissimo!! Inoltre gli ingredienti si possono trovare quasi tutti biologici!
Ingredienti:
- 15-20 foglie di basilico (ancora meglio se bio o se hai la piantina)
- 10 mandorle pelate
- sale grosso
- pepe nero o bianco
- 1 spicchio d'aglio
- olio d'oliva o di semi (per d'oliva è troppo forte e uso quello d'arachide)
- 2 cucchiai di semi di lino
Preparazione:
Lava bene le foglie di basilico scartando le brutte e spella lo spicchio d'aglio.
Metti il basilico nel barattolo del frullatore (o in un contenitore adatto), con le mandorle (quelle che riesco le spezzo a metà, ma comunque le frulla lo stesso), l'aglio schiacciato, i semi di lino, circa 8 cucchiai di olio, un pizzico di sale grosso e una spolverata di pepe.
Se hai il mortaio puoi usare quello, io non ne sono provvista.
Il sale è sempre meglio metterne poco, casomai si aggiunge.
Frulla tutto con il frullatore ad immersione.
Quando è tutto amalgamato è pronto, i semi di lino restano un po' visibili ma danno un buon gusto.
Con queste dosi ho condito il risotto due volte e qualche fetta di pane.
Mamma mia che buono, grazie mille!!
RispondiEliminai semi di lino sono ricchi di omega3, è un'ottima idea aggiungerli a un pesto vegano :-)
RispondiEliminaGrazie!! Ovunque posso li metto, anche nell'insalata li adoro!
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